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Mirage Insights

Come elevare il proprio design


Mirage

Ogni colore e texture che scegliamo manifesta un'esigenza o un'emozione.

Nel dinamico mondo dell'interior design, ogni tendenza porta con sé nuove idee che possono guidarci nella creazione di spazi abitativi che racchiudono lo spirito del nostro tempo. Che si tratti del desiderio di semplicità in contrasto con la frenesia della vita moderna o della nostalgia di un'estetica iconica, le tendenze influenzano profondamente le nostre scelte di design.

Tenendoci aggiornati, possiamo svolgere un ruolo significativo nel plasmare il panorama del design e creare spazi che siano al tempo stesso senza tempo e all'avanguardia. Quest'anno stiamo assistendo a un’entusiasmante combinazione di colori, texture e materiali che offrono una nuova prospettiva. La caratteristica principale di questa nuova prospettiva è l’utilizzo di elementi diversi con uno spirito giocoso.

Gioco di materiali


I materiali hanno assunto un ruolo centrale, soprattutto nel settore del lusso. La vera esclusività si ottiene combinando vari effetti, come superfici lucide, brillanti o riflettenti, con motivi naturali come la pietra o il legno. Questo contrasto omaggia l’essenzialità dell’elemento naturale reinterpretandolo in dialogo con superfici più ricche.

L’accostamento di diversi materiali è bilanciato da una palette di colori neutri, ma con un ritorno a tonalità più intense e profonde, come legni scuri e superfici nere.
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Le collezioni Mirage offrono un’ampia varietà di interpretazioni dei materiali naturali. Ad esempio, Gyliane è la reinterpretazione in chiave tecnologica delle plance di legno da recupero, mentre Norr rielabora, con uno sguardo moderno, una tradizionale essenza di pietra, elemento distintivo dell’architettura di città italiane emblematiche come Milano.

Questa reinterpretazione trasporta l’estetica classica in uno scenario internazionale più ampio dell’architettura contemporanea, rinnovandola e ampliandone la trasversalità applicativa.

Reflet, invece, rivitalizza gli spazi attraverso un sapiente gioco di effetti specchiati e di luce. Questa linea nasce dalla collaborazione tra Mirage e l’architetto Andrea Boschetti, che insieme hanno riscoperto e valorizzato l’uso della ceramica in chiave decisamente decorativa e innovativa, proponendo nuove possibilità espressive e funzionali.

Gioco di forme&colori


I colori, il linguaggio emozionale del design, possono evocare sentimenti e ricordi profondi. La nostalgia, un'emozione potente, ha giocato un ruolo significativo negli ultimi anni, influenzando il design e la moda. La rinascita degli stili degli anni '60 e '70, un viaggio nostalgico per molti, è sotto i riflettori da qualche tempo, insieme alla crescente popolarità dello shopping vintage guidato da una comunità più consapevole e attenta al proprio impatto ambientale

L'anno 2024 ha confermato questa tendenza interpretandola in stile retrofuturistico. Le forme sono sinuose e ricordano la geometria visibile in natura.

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Oggetti e materiali tecnologicamente avanzati sono associati a un'estetica sognante, in cui le tonalità calde e decise spiccano su basi più neutre

Per ottenere questo risultato Glocal, in collaborazione con Giulio Cappellini, è la soluzione perfetta per un tocco pop al proprio ambiente grazie ad una ampia varietà di decori e grandi lastre con infinite possibilità di composizione.

Gioco di Texture


Il design contemporaneo ricerca l’artigianalità, l’esaltazione del difetto come testimonianza di una storia che vede il prodotto come protagonista. Anche in questo caso il motore è la nostalgia di antiche tradizioni e mestieri, che ci accompagna in un viaggio alla scoperta di composizioni e texture uniche. Questo si combina al desiderio di un prodotto che segue processi più sostenibili, anche se più lenti.

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La ricerca di trame complesse è una celebrazione dell’artisticità umana, alla ricerca di una chiave di coesistenza con il progresso tecnologico.

Così il minimalismo del futuro lascia spazio ad astute combinazioni di texture diverse, spingendo l’occhio a scavare più a fondo. Nagomi incarna perfettamente questa tendenza. La collaborazione di Atelier Mirage con Hadi Teherani fornisce cinque diverse composizioni, ispirate all’arte del mosaico, che riflettono cinque elementi naturali. La collezione, frutto di una lavorazione più complessa e non standardizzata, valorizza il dettaglio e lascia spazio a gradevoli imperfezioni.
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